
Per quanto riguarda la tassa di soggiorno bisogna fare una premessa importante !.
Non è la struttura a imporla,ma il comune dove la struttura è collocata. Siamo quindi costretti a riscuoterla per conto del comune e successivamente versargliela con la compilazione di un portale dedicato.
La tassa di soggiorno su Bologna e altre città italiane, continua a subire degli aumenti che teniamo a precisare non dipendono dalla struttura.
Attualmente il comune ha fornito questo schema sulla tassa di soggiorno con validità a partire dal 1 aprile 2025
Tariffe valide dal 1° aprile al 31 dicembre 2025 (incremento approvato in relazione al Giubileo)
- da 1 a 30,99€: tariffa 4€;
- da 31 a 70,99€: tariffa 5,80€;
- da 71 a 120,99€: tariffa 6,50€;
- da 121€: tariffa 7€;
- campeggi e ostelli: tariffa fissa 2,80€
Tariffe valide dal 1° gennaio 2026
- da 1 a 30,99€: tariffa 3€;
- da 31 a 70,99€o: tariffa 4,20€;
- da 71 a 120,99€: tariffa 4,60€;
- da 121€: tariffa 5€;
- campeggi e ostelli: tariffa fissa 2€.
Sono esenti dal pagamento dell’imposta di soggiorno:
- i residenti nel Comune di Bologna
- i minori di 14 anni
- gli studenti universitari regolarmente iscritti all’Università di Bologna se alloggiati in studentati
- i portatori di handicap grave la cui condizione di disabilità sia certificata ai sensi dell’art. 3 comma 3 della legge n°104/92 e di analoghe disposizioni dei paesi di provenienza per i cittadini stranieri e un loro accompagnatore.
Il Comune di Bologna, nel rispetto delle indicazioni legislative, destinerà i proventi dell’imposta di soggiorno a progetti finalizzati alla promozione del sistema turistico locale.
Al momento della partenza gli ospiti delle strutture ricettive verseranno l’imposta al gestore che poi è tenuto a rendicontare e riversare al Comune il relativo incasso.
Maggiori informazioni sul sito del Comune di Bologna

Lascia un commento